lunedì 7 aprile 2008

UN LAMBÉCCH STRAPRILÈ !

Approfitto di questo spazio per ricordare due parole tipiche e buffe: "lambécch" è letteralmente l'alambicco, ma si dice di oggetto di scarso valore o di persona gracile, "straprilè", usato anche riflessivo "straprilèrs", significa contorto e si rifà alla voce "prillare" (rigirare) che è anche italiana, ma d'origine dialettale.
Dunque un "lambécch straprilè" è un aggeggio veramente messo male! In ogni caso si tratta di due termini che i parlanti più giovani usano sempre di meno, se non per nulla affatto.
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Paolo Canè

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